Non ho mai creduto nel diavolo, nelle leggende costruite dalla nostra religione cattolica per dominare attraverso la paura le coscienze delle persone. Da piccolo, forse, sono stato spaventato dalle favole dell’uomo nero, dell’orco, del lupo cattivo, delle streghe e via di questo passo. Tutto alla fine rappresentava la personificazione del male nel confronto con il bene e, per fortuna, nelle favole della mia giovinezza, il bene trionfava sempre dopo lunga e dura lotta.
«Intanto guardate: Tunisi è là! (..) e ci sono i francesi (..), che ce l'hanno presa a tradimento! E domani possiamo averli qua, in casa nostra.» Con queste parole Luigi Pirandello racconta ne "I vecchi e i giovani", (1913) l'episodio passato alla storia come "Lo schiaffo di Tunisi".