Recensione del libro "L'inganno antirazzista" di Stelio Fergola

Un libro che si legge appassionatamente, dal titolo provocante e, senza dubbio, che spinge ad una riflessione del tutto inusuale. “L’inganno antirazzista. Come il progressismo uccidere identità e popoli” è il nuovo libro di Stelio Fergola, giornalista professionista, classe 1981, che in quest’opera ha condensato i suoi approfonditi studi accademici di Scienze Politiche e la personale esperienza editoriale. Disponibile presso le Edizioni Passaggio al Bosco, riteniamo che sia un libro da inserire nelle proprie librerie e ne offriamo una breve recensione.

Il multi-culturalismo avanza senza sosta: travolge le frontiere, decostruisce le identità, sovverte le tradizioni, smantella i diritti sociali, divide i popoli. Dopo Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, anche l’Italia è in procinto di attraversare quella soglia drammatica. Stelio Fergola affronta i meccanismi sociali e culturali che accompagnano questo pericoloso processo di ingegneria sociale, che sta avviando i bianchi caucasici all’estinzione e trascinando nel baratro le Nazioni europee. “L’inganno multietnico” è sostenuto da un clero ideologico che impone i diktat di un finto solidarismo fondato sull’accoglienza indiscriminata, nel disprezzo delle differenze e nell’esaltazione illogica di quell’invasione migratoria che alimenta il grande business dei trafficanti di esseri umani. La violenta pratica dello sradicamento – che ben si adatta alla vocazione mondialista del consumatore apolide, orfano della Patria e della Comunità – ha il solo scopo di soddisfare le esigenze di un mercato globale a caccia di nuovi schiavi, finendo per alimentare le tensioni e produrre il razzismo. Questo libro, impreziosito dalla narrazione dei fatto e dallo studio dei dati statistici, vuole rompere il silenzio assordante del “politicamente corretto”, per affermare il sacrosanto diritto di sopravvivenza della nostra Civiltà millenaria.

Buona lettura!


Editoriale

 

Ricostruire l'unità nazionale

di Adriano Tilgher

Siamo alle solite. In Italia siamo troppo occupati ad affrontare temi marginali o impostici da altre nazioni per renderci conto della grave situazione in cui versa la nostra nazione. Purtroppo tutto questo accade perché a nessuno dei cosiddetti politici, né alle istituzioni interessa nulla dell’Italia; basti pensare alla scomparsa in tutte le scuole di ogni ordine e grado della storia, della grande cultura classica ed umanistica, base e fondamento sia del nostro percorso unitario che della nostra profonda identità.

Leggi tutto...

La Spina nel Fianco

 

L'ethos del cameratismo

1944 il poeta, soldato, (e bisessuale) Robert Graves, (1895 -1985) dà alle stampe il suo romanzo più famoso, "Il vello d'oro”, che parla fra altre cose, della guerra dei sessi nella mitologia Greca (successivamente ereditata dai Romani). Graves dipinge il "litigio" fra Zeus ed Era, più che come una satira sui problemi domestici delle famiglie greche, come un conflitto fra sistemi sociali inconciliabili. Nel descrivere il panteon greco l'autore narra dello scontro fra le divinità femminili dei popoli mediterranei guidate da Madre Gea e gli dei del pantheon maschile, guidati da Zeus arrivati dal nord con gli invasori achei, che si sono fatti largo a spallate nella Grecia arcaica e matriarcale. Ad Olimpia cittadina del Peloponneso occidentale, che ha dato nome alle "Olimpiadi" dove sorgeva il tempio di Gea, più venerato di tutta la Grecia, un paio di millenni prima dell’"era dell’Uomo", pare si sia tenuta una sorta di sacro G20, un super vertice religioso con lo scopo di raggiungere una pacificazione. Da un lato, le diverse manifestazioni della triplice Dea, con i loro riti della fertilità, ed un certo gusto per i sacrifici umani, dall’altro gli dei guerrieri venuti dal nord, che erano usi tenere le donne alla catena, in cielo come in terra. Ma sarà una pace fittizia, la guerra metafisica, non finirà mai, e giunge fino a noi alimentata dal tentativo del nuovo ordine mondiale di uniformare, e quindi annullare ogni diversità di genere.

Leggi tutto...

Questo sito si serve di cookies tecnici e di terze parti per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'uso dei cookies.