Su Sfera Ebbasta

Corinaldo è un comune italiano di circa 5000 abitanti nella provincia di  Ancona, famoso per aver dato i natali a Santa Maria Goretti, da sabato  scorso il nome del piccolo comune sarà legato ad un altro Martirio,  quello di 5 adolescenti ed una giovane madre, martirizzati in nome di  una società, che più che "Dei Consumi" consuma, e più che libertaria, è  divenuta libertina.

Sabato 8 dicembre 2018, presso la discoteca Lanterna  Azzurra, un edificio agricolo trasformato in una discoteca, si doveva  tenere un "dj set" del artista trap "Sfera Ebbasta", per che non è avvezzo a questi termini, La trap è un sottogenere musicale dell' hip hop, derivante dal Southern hip hop, nato nel sud degli Stati Uniti e sviluppatosi nel corso degli anni 2000. La musica trap è caratterizzata da testi cupi e minacciosi, i temi tipici rappresentati nei testi sono la vita di strada, criminalità, povertà, e spaccio di sostanze stupefacenti. Un Dj set non è un concerto vero e proprio, ma una breve esibizione durante serate in discoteca, praticamente un'ospitata, che permette agli "Artisti" di poter raggiungere due, a volte anche più location nella stessa serata. L'arrivo dell'artista era previsto per le 2 di notte, durante l'attesa per ragioni non ancora acclarate una mandria impaurita di giovanissimi ha premuto contro una balaustra posta nei pressi dell' uscita di sicurezza, cedendo, ha trascinato giù un centinaio di ragazzi, un tappeto di corpi schiacciati uno sull'altro. 

Sui "Social" ormai unico specchio di questa società, ognuno si sente in dovere di puntare il dito contro i Colpevoli, chi contro il Rapper di Sesto San Giovanni, accusato di testi, "diseducativi". Chi Contro un ipotetico "Untore" che avrebbe utilizzato uno spray al peperoncino, provocando il fuggi fuggi generale, chi contro i gestori, colpevoli di aver venduto circa 1000 biglietti in un locale omologato per una capienza massima di 459. Chi se la prende con la giovane mamma deceduta, Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia, che aveva accompagnato assieme al marito, la figlia minorenne, la cui unica colpa è di non aver abdicato alla Potestà genitoriale.

Cosa traiamo da una simile tragedia, che la notte è fatta per dormire?, che le famiglie non possano abbandonare i pargoli quindicenni a se stessi in un età così immatura per frequentare locali notturni? No di certo, il vero responsabile di quelle morti, si nutrirà di esse, quel Liberismo sfrenato per cui tutto pare concesso. Per Denaro si ignorano le più banali ragioni di sicurezza, per denaro si fanno 2,3 ospitate a sera, nelle rime del ventiseienne sfera si inneggia oltre a Droghe, Auto e Donne facili, alla nuova "religione" per cui il successo, l’«avercela fatta» si misura esclusivamente di abiti firmati sfoggiati su Instagram.

Non sono i testi "diseducativi", il problema, lo erano anche quelli di Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Lou Reed, Jim Morrison, Sid Vicious, Vasco Rossi, o ancora prima le canzoni della Mala, portate al successo da Ornella Vanoni e Gabriella Ferri, il vero problema è che Gionata Boschetti (vero nome di Sfera Ebbasta), è preso a modello perchè è un “man-made man” un "Arricchito", che per la generazione cresciuta con il docu-reality Riccanza, ha perso ogni connotato negativo. Quei morti non saranno onorati con una ritirata nel nucleo della famiglia e la riscoperta dei valori, no, saranno "onorati" con una "class action", una azione Legale collettiva da parte di alcuni genitori contro i proprietari del locale.

La Politica cosa fa, rivede l'attribuzione di permessi o gli orari di apertura?, no, Paolo Cento di «Sinistra Italiana» sostenendo la tesi dell'uso dello spray al Peperoncino, a ha invitato a «prendere coscienza che la diffusione di vere e proprie armi improprie non garantisce la sicurezza, ma al contrario può provocare disastri». «Il ministro dell’Interno – ha concluso Cento – ne vieti la vendita libera e tutti insieme facciamola finita con alimentare paure e corsa ad armarsi».

I giovani di Corinaldo sono morti di "Paura": paura dei genitori a esplicare il loro ruolo, paura di una società di dare doveri, e non solo diritti, le colpe sono molteplici e non di Sfera e Basta.


Editoriale

 

Possiamo farlo

di Adriano Tilgher

La situazione sta evolvendo in segno positivo. Se osserviamo con attenzione le cose che accadono attorno a noi, ci rendiamo conto di quanto sia falsa, inutile e depistante la presunta realtà che ci raccontano i media tutti (o quasi) e quanto si stia risvegliando il popolo italiano. Basta un po’ di spirito di osservazione. Iniziano ad essere tante le persone che si sentono in dovere di esprimere il proprio dissenso, a dare la giusta lettura degli eventi, a parlare con linguaggi che sembravano spenti, perduti. Strani simbolismi appaiono anche dalle stanze ufficiali. Cosa fino a ieri impensabile. Qualcosa sta cambiando.

Leggi tutto...

La Spina nel Fianco

 

Comandante

13 dicembre 1942, il motopeschereccio armato “Cefalo”, di stanza presso la base di "La Galite” in Tunisia, di ritorno da una incursione nel porto di “Bona”, in Algeria, viene attaccato da uno Spitfire inglese, Durante il mitragliamento, vengono colpiti a morte numerosi membri dell'equipaggio, fra cui in comandante. Qui finisce la vita terrena di Salvatore Todaro, pluridecorato Comandante della nostra marina Militare.

Leggi tutto...

Questo sito si serve di cookies tecnici e di terze parti per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'uso dei cookies.